Altre tematiche
Ambiente
La strada di consapevolezza ambientale aperta dagli anni ’70 ha portato, attraverso diversi passi fondamentali, all’evidenza che la gestione sostenibile dell’ambiente e delle risorse naturali risulta vitale per la crescita economica e il benessere sociale. Secondo il concetto di sostenibilità forte, dei tre pilastri – ambientale, economico e sociale – il primo racchiude gli altri due considerando il capitale naturale quale bene non perfettamente sostituibile il cui livello deve essere mantenuto sopra determinati limiti per garantire uno sviluppo sostenibile.
La tematica ambientale risulta intrinsecamente trasversale a tutti gli aspetti della vita umana: dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, 7 sono incentrati sulle sfide ambientali.
Il Settimo Programma di Azione Ambientale (7EAP) della Commissione Europea traccia cosi la strada di sviluppo:
“Nel 2050 vivremo bene nel rispetto dei limiti ecologici del nostro pianeta. Prosperità e ambiente sano saranno basati su un’economia circolare senza sprechi, in cui le risorse naturali sono gestite in modo sostenibile e la biodiversità è protetta, valorizzata e ripristinata in modo tale da rafforzare la resilienza della nostra società. La nostra crescita sarà caratterizzata da emissioni ridotte di carbonio e sarà da tempo sganciata dall’uso delle risorse, scandendo così il ritmo di una società globale sicura e sostenibile”
Le sfide delineate sono, nonostante i grandi passi avanti, ancora enormi e molteplici sia a livello globale che locale:
DO MORE
da una parte tutt’oggi più di 800 milioni di persone non hanno accesso a servizi basici per l’acqua potabile sicura, 900 milioni sono costretti a praticare fecalismo a cielo aperto senza alcuna possibilità di trattamenti di sanitation basici con i conseguenti rischi sanitari (WASH), più di 2 miliardi di persone sono senza accesso a servizi di raccolta dei rifiuti e meno della metà dei rifiuti prodotti a livello globale viene raccolta, trattata e smaltita in sicurezza (GWMO).
WITH LESS
dall’altra parte tra il 60 % e il 70% degli ecosistemi mondiali viene degradato più velocemente delle sue capacità di rigenerazione (Millennium Ecosystem Assestment), l’inquinamento atmosferico è ora il quarto fattore di rischio di morti premature contribuendo a 1 morte su 10 a livello mondiale , nonostante le forti disparità, l’impronta ecologica rimane elevata a livello globale e nello scenario business as usual nel 2030 avremo bisogno di 2 pianeta terra per essere sostenibili!
In quest’ottica ISF-MI è attiva in progetti di sensibilizzazione e divulgazione per accrescere la consapevolezza ambientale soprattutto verso le nuove generazioni attraverso la Peer Education (Linea Educami). Ma anche in progetti di capacity building e formazione sia in Italia che all’estero e in progetti di ricerca e progettazione per la corretta gestione delle risorse (prj Mambasa , Irrigazione Niger) e dei rifiuti (Pharo-Mozambico).