Il progetto «Le ragazze possono 2: dal dire al fare», continuazione della positiva esperienza inaugurata nel 2014, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare e incoraggiare le ragazze alla scelta consapevole di lauree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Decidere a quale università iscriversi o immaginare le possibilità di lavoro e di avanzamento professionale da parte delle studentesse e delle neo-laureate è spesso difficile: mancanza di consapevolezza, debolezza dei percorsi di orientamento, stereotipi di genere e possibili ostacoli alla carriera rappresentano per molte giovani delle difficoltà insormontabili.
L’iniziativa ha utilizzato strumenti e modalità differenziate di coinvolgimento delle giovani – incontri nelle scuole, workshop motivazionali, sportello di mentoring – per far conoscere figure positive di riferimento con competenze tecnico-scientifiche, rafforzare la scelta di percorsi di studi STEM e indirizzare nella professione.
In questa seconda fase il progetto si è rivolto alle studentesse – delle scuole di secondo grado e università – e alle donne che hanno appena concluso il ciclo di studi universitari.
Tra le novità di questa ultima edizione, l’attenzione alle giovanissime (10-14 anni), grazie a focus-group mirati, e alle potenziali startupper.
Ruolo e Attività Svolte da ISF-MI
All’interno del progetto ISF-MI si è occupata dell’ dell’attività di investigazione motivazionale, attraverso un’indagine, rivolta alle studentesse di lauree STEM e non STEM e delle scuole secondarie di secondo grado, con lo scopo di rilevare la percezione che hanno le ragazze della donna ingegnere e di contribuire alla comprensione dei motivi che generano gli stereotipi di genere rispetto ad alcuni percorsi di studio o professioni.
I questionari sono stati erogati a 108 studentesse universitarie e 94 studentesse delle superiori, attraverso strumenti di indagine per il web.
Partner e Finanziatori
Capofila:
- AIDIA, Associazione Nazionale Donne Ingegneri e Architetti
Partner:
- Politecnico di Milano
- Fondazione Politecnico
- PoliHub
- Liberamente Onlus
Finanziatori:
- Regione Lombardia