Microcredito Multan

Nel progetto governativo Pakistan-Italian Debt for Development Swap Agreement dal titolo “Sustainable Social Economic and Environmental Revitalization in the Historic Core of Multan City”, ISF-MI è stata incaricata di condurre uno studio di fattibilità per attivare un sistema di microcredito a Multan.

Ruolo e Attività Svolte da ISF-MI
Tale studio è stato composto da tre fasi di lavoro consecutive. Durante la prima fase del lavoro sono state analizzate le esigenze (bisogni) finanziarie degli abitanti della Walled City di Multan, è stata ipotizzata una metodologia di prestito e definito l’orizzonte temporale del progetto. La seconda fase ha avuto come obbiettivo identificare le risorse potenziali presenti sul territorio utili a sviluppare un piano finanziario sostenibile, anche tramite il rafforzamento delle capacità presenti in loco. L’ultima fase ha avuto come obiettivo quello di ideare un piano operativo di erogazione di prestiti (micro-credito) che fornisca servizi finanziari atti a supportare e rafforzare l’artigianato locale. Per avviare tale sistema è stato scelto il partner locale Akhuwat, un’organizzazione di microfinanza islamica che eroga prestiti senza tasso d’intersesse orientata alla rimozione della povertà.

Risultati Raggiunti
È stato definito il piano operativo di erogazione dei prestiti da implementare in collaborazione con Akhuwat ed è stato redatto un report tecnico contenente le attività da svolgere nella fase di implementazione. Infine è stato scritto un articolo (pubblicazione Springer) riassuntivo dello studio e delle attività svolte durante l’intero arco del progetto.

Passi Prossimi

Nuove forme di disagio incidono fortemente su adolescenti e giovani più sensibili ai cambiamenti sociali, o con reti e legami più fragili e compromessi, con nuove espressioni di disagio mentale e comportamentale, fra cui l’uso di sostanze o l’abuso che, per la loro diffusione e per le caratteristiche specifiche di questa generazione, vanno ad assumere il ruolo di patologie sociali.

Il progetto Passi Prossimi (FB) ha lo scopo di sviluppare una nuova rete di contatto con le aggregazioni “difficili” di ragazzi che vivono nei comuni di San Donato Milanese e San Giuliano Milanese, grazie ad alcuni interventi di prevenzione nella fascia della piena adolescenza e della giovinezza prevedendo attività di mappatura territoriale, di educativa di strada, potenziamento del Punto Intervento Dipendenze, rafforzamento della rete, e formazione con Focus Group nei CAG e CFP territoriali.

ISF-MI con Fondazione Politecnico ha il ruolo di:

  • strutturazione di un sistema di monitoraggio in grado di seguire le attività di progetto, la raccolta dati e valutare l’andamento del progetto.
  • Definizione di un sistema di valutazione con l’obiettivo di sviluppare una metodologia di misurazione dell’impatto generato dalle attività di progetto articolandola su diversi livelli e rispetto i differenti stakeholder
  • Mappatura territoriale con lo scopo di fornire una fotografia attualizzata dei luoghi di maggior tensione sociale e di rischio marginalità unitamente ai comportamenti a rischio della popolazione giovanile per facilitare l’aggancio precoce dei ragazzi a rischio marginalità

 

Formazione Solare @ Olga’s Project

L’Olga’s Project è un progetto promosso da CeLIM e  la famiglia Diappi per dare sostegno ai giovani orfani e vulnerabili di Livingstone  (Zambia) attraverso la creazione del YCTC (Centro di formazione professionale) supportato per la sostenibilità economica e la possibilità di inserimento lavorativo da una guest house- ristorante.

Nell’ambito del progetto ISF-MI ha svolto una formazione per gli studenti del corso di impianti idraulici e elettrici  sulle energie rinnovabili con focus sulle tecnologie solari. Oltre a introduzioni teoriche il corso ha avuto una forte componente pratica con l’autostruzione insieme agli studenti di un pannello solare termico pilota.

 

Riconsumiamoci

Il progetto Riconsumiamoci promosso da Istituto Oikos insieme a StreetStudio Events ha voluto coinvolgere gli abitanti di Milano (e della zona 3 in particolare) in una serie di attività volte a diffondere la conoscenza e favorire l’adozione di strategie per allungare il ciclo di vita di alcuni prodotti. Quando si parla di rifiuti, la prevenzione è spesso la strategia più efficace. Allontanarsi dalla cultura dell’usa e getta e ritrovare il gusto del riuso e del recupero di ciò che a prima vista sembra destinato al cestino, oltre a ad avere un impatto positivo su ambiente e portafoglio, può diventare un hobby creativo e divertente.

Per il progetto ISF-MI ha svolto il monitoraggio delle attività di progetto e la valutazione delle stesse in termini di impatti ambientali.

 

Sanjevani Project

Il progetto pilota prevede attualmente due azioni distinte e complementari: la creazione di una campagna di sensibilizzazione chiamata Campagna di orgoglio dei coltivatori, destinata agli agricoltori stessi a promuovere l’importanza del loro ruolo all’interno della società indiana e la progettazione di un sistema di produzione di energia elettrica per consentire pompaggio dell’acqua locale e irrigazione nel villaggio di Katgaon .

Sito progetto

 

 

 

Cresco

Il progetto Cresco ha promosso  l’attuazione di comportamenti di sostenibilità ambientale, coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni locali, cittadini, giovani studenti e imprese al fine di creare modelli di territori virtuosi e replicabili.
La sostenibilità si fonda sull’idea di Comunità, una comunità composta da singoli individui, ciascuno responsabile e in possesso di mezzi di conoscenza e di strumenti cognitivi e tecnici che permettano uno sviluppo di lungo periodo.

Il cambiamento che si è voluto promuovere è il passaggio dalla sostenibilità predicata alla sostenibilità praticata dell’intera società nei confronti dell’ambiente in cui essa vive focalizzandosi in particolare su tematiche strettamente connesse alla vita quotidiana: Risorse Naturali (Acqua & Energia), Rifiuti e Riciclo, Mobilità Sostenibile che porti alla modifica dei comportamenti dei singoli grazie alla consapevolezza acquisita.

ISF-MI ha svolto l’intera attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole coinvolgendo diversi istituti secondari dei quattro Comuni coinvolti. Gli Studenti sono stati coinvolti con lezioni teoriche e intrventi concreti e pratici adottando la metodologia della Peer Education.

 

 

Ciclocinema

Il progetto svolto nell’ambito del bando Scuola 21 di Fondazione Cariplo ha visto l’accompagnamento per due anni accademici degli studenti di due classi del Liceo Bottoni di Milano nell’approfondimento della tematica dell’energia e della mobilità sostenibile.

ISF-MI insieme a VentiSostenibili, attraverso un approccio sistemico con lezioni teoriche, momenti partecipativi e azioni pratiche e seguendo la metodologia della Peer Education, hanno accompagnato gli studenti ad approfondire le tematiche stimolatandoli ad adottare azioni concrete per diventare cittadini attivi e consapevoli.

Il progetto ha portato alla realizzazione di una ciclofficina all’interno della scuola, di un cortometraggio divulgativo (La ruota che gira) e di un report di mappatura di possibili piste ciclabili verso la scuola ideati, realizzati e gestiti dagli studenti.

 

Energia su 2 ruote

Il progetto svolto nell’ambito del bando Scuola 21 di Fondazione Cariplo ha visto l’accompagnamento per due anni accademici degli studenti di due classi dell’ ITIS Marconi di Gorgonzola  nell’approfondimento della tematica dell’energia e della mobilità sostenibile.

ISF-MI insieme all’associazione VentiSostenibili ha svolto numerose lezioni ed incontri partecipati creando un percorso didattico di approfondimento delle tematiche da una visione teorica e globale fino alle ricadute locali e pratiche nella vita di tutti i giorni.

Seguendo i principi della metodologia della Peer Education, gli studenti sono stati coinvolti in incontri sempre più partecipati creando senso di responsabilizzazione ed attivismo.

12 studenti sono quindi diventati formatori per gli studenti delle medie rielaborando i concetti appresi.

Gli studenti delle due classi hanno inoltre deciso, come intervento pratico di ricaduta nella scuola, di approntare una cicloffficina a gestione ed uso degli studenti. Grazie all’accompagnamento svolto la ciclofficina è stata inaugurata alla conclusione del progetto.

CdF Médina

OBIETTIVO GENERALE
Migliorare le condizioni di vita, di salute, economiche degli artigiani tessili che operano nell’ambito del commercio equo, degli studenti del Centro di Formazione di Médina e delle comunità in cui operano, attraverso una formazione qualificante e un supporto concreto per lo sviluppo di attività economiche sostenibili.

OBIETTIVO SPECIFICO
Lotta alla disoccupazione e promozione dell’impiego equamente retribuito attraverso il sostegno agli artigiani tessili che operano nell’ambito del commercio equo.

 

 

Ruolo e Attività Svolte da ISF-MI

Capofila ha supervisionato le attività del partner locale e si è occupato in particolare dell’attività 3

Attività 1: Formazione professionale e tecnica in Senegal

Attività 2: Ultimazione del Centro di Formazione e implementazione delle sezioni che ne assicurano la sostenibilità complessiva

Attività 3: Ricerca sulle tradizioni tessili senegalesi e sperimentazione partecipata di nuove soluzioni a basso impatto ambientale per la produzione

Attività 4: Formazioni indirizzate alle comunità di migranti sull’imprenditoria sostenibile

Attività 5: Coordinamento e monitoraggio del progetto

 

 

Risultati Raggiunti

La formazione indirizzata alle comunità di migranti è iniziata con la proposta di un primo corso presso il Politecnico di Milano il 27 Novembre 2010. Il corso ha previsto un modulo teorico di 2 ore con lezione frontale e partecipata sull’imprenditoria sostenibile e le potenzialità dell’autocostruzione in tale contesto e un modulo pratico di 2 ore attraverso l’applicazione al caso dei pannelli solari termici. Le associazioni di immigrati coinvolte fanno parte del territorio milanese e lombardo.

I beneficiari del corso sono stati 69 con la partecipazione di 17 Associazioni rappresentate da 22 membri, 31 studenti del Politecnico, 4 privati e 12 soci ISF-MI.
Costituire e strutturare 3 imprese sociali

 

Partner e Finanziatori

Capofila:

  • Ingegneria Senza Frontiere – Milano

Partner IT:

  • Politecnico di Milano
  • Karibuny Soc. Coop. Sociale

Controparte locale:

  • Yaakaar G.I.E.

Finanziatori:

  • Comune di Milano

Genera-LAB

GENERA-LAB è il primo co-working veronese per la conciliazione vita-lavoro e per l’integrazione tra diverse culture e professionalità: concilia l’anima canonica del co-working (prevede un ufficio con delle postazioni dedicate), con il lavoro artigianale (con macchine da cucire industriali e attrezzature per la stampa) e con gli aspetti della cura femminile (spazio bambini e cucina).

Si rivolge a tutte le donne – italiane o straniere – occupate, ma alla ricerca di un luogo dove sviluppare al meglio il loro progetto, ma anche inoccupate e che vogliano reinventarsi con creatività nel mondo del lavoro e dell’auto-impresa, trovando non solo uno spazio tecnico dove sviluppare le loro idee, ma anche un contesto stimolante, che permetta di costruire insieme nuove soluzioni al problema dell’occupabilità.

 

Ruolo e Attività Svolte da ISF-MI

ISF-MI ha erogato, a Verona, un ciclo di formazione di 30 ore sulla creazione di attività generatrici di reddito sostenibili e la gestione dell’impresa sociale.

 

Partner e Finanziatori

Capofila:
Comune di Verona – Assessorato Pari Opportunità

Partner:
Associazioni Le Fate Onlus
D-Hub
Associaizone Stella
Associazione Nissa

Finanziatori:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità UNAR